Sarà possibile visitare l’opera, assistendo e interagendo con la sua vita ed evoluzione fino a giovedì 30 settembre nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì ore 10.00 – 18.00; sabato ore 10.00 – 13.00. La performance di Carlotta Libonati verrà presentata nuovamente per il finissage della mostra giovedì 30 settembre alle ore 20.30.
Giovedì 23 settembre alle ore 17.00, presso l’Auditorium del Goethe-Institut, si terrà il Colloquio Arte e Spiritualità. Maria Giovanna Musso, docente di “Sociologia del Mutamento, dell’Arte e della Creatività” alla Sapienza di Roma, dialogherà con Enzo Bianchi, fondatore della comunità monastica di Bose, sul tema della “spiritualità” come livello più elevato di ogni linea evolutiva e dell’”arte” come motore per il progresso umano, alla luce della necessità umana contemporanea di tornare al reale, inteso come interdipendenza e interconnessione reale e tangibile.
Sabato 25 e domenica 26 settembre dalle ore 10.00 alle ore 18.00 tornano anche gli appuntamenti rivolti alla formazione con la prosecuzione del workshop Forme aperte della musica a cura di Leonardo Zaccone e Andrea Salvi del collettivo MetaDiaPason, dedicato agli approcci aleatori e improvvisativi della composizione/interpretazione musicale. Al termine del workshop verrà presentata una performance pubblica, che si terrà giovedì 30 settembre alle ore 21.00.
Novembre
ArteScienza si concluderà lunedì 22 novembre con l’atteso appuntamento presso il Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica alle ore 21.00: il concerto del PMCE – Parco della Musica Contemporary Ensemble, diretto da Tonino Battista, che presenterà un’opera di Gérard Grisey e una prima assoluta di Michelangelo Lupone.
ArteScienza è un progetto, promosso da Roma Culture, vincitore dell'Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Il Festival è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo.
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