Concerti, video musicali d’autore, installazioni sonore, improvvisi di musica, teatro e danza, workshop, incontri, proiezioni, spazi virtuali e ambienti immersivi. La nuova edizione del Festival ArteScienza “ECOFORME. Conflitti e solidarietà dell’espressione creativa” ideato fin dalla prima edizione nel 1993 dal Centro Ricerche Musicali, animerà ancora una volta gli spazi del Goethe-Institut Rom, partner privilegiato del CRM, dal 9 al 17 luglio, offrirà uno spazio di riflessione con due eventi alla Chiesa di S. Ignazio di Loyola il 18 e 19 luglio, per concludersi con due eventi il 1 e il 2 ottobre, in collaborazione con Musica per Roma, all’Auditorium Parco della Musica, portando nella capitale le più innovative e originali ricerche artistiche.
L’impiego di tecnologie inusuali e avanzate stimolerà un dialogo serrato fra arte e scienza e sul rapporto uomo-natura, prendendo spunto dal pensiero del musicista e compositore polacco Krzysztof Penderecki (1933-2020). Protagonista insieme agli artisti sarà il pubblico, soprattutto quello più giovane, che avrà l’occasione di vivere il festival come un laboratorio creativo aperto, interagendo attivamente con l’opera d’arte e i suoi interpreti.
Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico triennale "Estate Romana 2020 – 2021 – 2022" curato dal Dipartimento Attività Culturali, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
I CONCERTI
Numerosi al Goethe-Institut e negli altri luoghi del festival gli artisti internazionali che si alterneranno sulla scena: dalla Germania arrivano l’Ensemble Ascolta – il cui concerto è preceduto dall’opera Requiem Russo - Frammenti di Silvia Lanzalone, ispirata all’opera della poetessa russa di origini ucraine Anna Achmatova – e il duo di Intuitive Music Markus Stockhausen (figlio di Karlheinz) e Tara Bouman, dalla Polonia il solista di live set Marcin Dymiter | Emiter che presenterà un lavoro ispirato all’Arboretum di Penderecki. A loro si affiancano il trio di Instant Composition Abdelnour/Ernst/Yamasaki e un nutrito gruppo di interpreti italiani dediti con particolare attenzione alla sperimentazione e alla musica d’oggi: il flautista Gianni Trovalusci, il Quartetto di sax Saxatile che esegue quattro prime assolute per ArteScienza, l’Eko Ensemble impegnato in due capisaldi della musica contemporanea quali Kontakte di Karlheinz Stockhausen e Transicion II di Mauricio Kagel, e il Quartetto Maurice cui spetta l’ultimo concerto al Goethe-Institut. Un’attenzione particolare il festival quest’anno la dedica a giovanissimi artisti (musicisti, coreografi, autori di video musicali) provenienti da numerosi Istituti d’arte italiani ed esteri (Conservatori, Accademie, Centri di ricerca …).
Per gli ultimi due giorni della prima parte di festival, il 18 e 19 luglio, ci si sposterà nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, per approfondire un repertorio concepito per l’organo della chiesa ed elettronica. Si consolida infine la collaborazione con la Fondazione Musica per Roma per l’appuntamento conclusivo del Festival previsto in autunno in due giornate 1 e 2 ottobre all’Auditorium - Parco della Musica. Il PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista presenta un programma che approfondisce la scrittura musicale della valente compositrice Marta Gentilucci (1973), che ha al suo attivo residenze importanti e attualmente in residenza all’Accademia di Francia, e del compositore austriaco Georg Friedrich Haas (1953), esponente di spicco della musica spettrale.
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INSTALLAZIONI, IMPROVVISI, VIDEO MUSICALI D’AUTORE, MASTERCLASS
Sfruttando gli spazi multifunzionali dell’istituto tedesco, il festival si dislocherà fra Giardino basso, allestito con una grande installazione sonora di Laura Bianchini e Michelangelo Lupone (CRM) basata su condotti tubolari risonanti (Horn & Duct) e luci nell’area verde e architettonica ove avranno luogo i concerti acusmatici con eventi di musica, danza (Akire Company, Pindoc) e teatro (Valdrada Compagnia Teatrale).
Non mancheranno installazioni sonore e performance interattive di giovani compositori disseminate nei vari ambienti dell’Istituto, assieme all’installazione interattiva (a)live – memoria nelle parole di Silvia Lanzalone (musica) ed Emanuela Mentuccia (immagini e disegno dello spazio), nel Kunst Raum del Goethe, con la quale il pubblico potrà interagire.
La Sala conferenze ospiterà un workshop di musica-danza tenuto da Loredana Parrella e Marco Giannoni. L’Auditorium del Goethe-Institut sarà la sede privilegiata dei concerti, delle performance di improvvisazione live, video musicali e filmati d’autore di artisti internazionali, in collaborazione con festival italiani e internazionali (MA/IN - Loxos, Matera; Musiques Recherches, Brussels) e diversi conservatori di musica.
Completano il programma i progetti formativi di masterclass con Andrew Mc Pherson e l’incontro con gli studiosi di fama internazionale: Michel Imberty e François Delalande, curato dal compositore Emanuele Pappalardo. Il 1° ottobre all’Auditorium - Parco della Musica il seminario con anteprima del concerto del 2 ottobre a cura di Tonino Battista direttore del PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble in cui vengono eseguite opere di Georg Friedrich Haas e Marta Gentilucci.
Biglietti: da 15 a 5 euro | Info: info@crm-music.it, tel. 06 45563595.
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