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Roma, 5 dicembre 2008
Installazione ed esecuzione di Mario Bertoncini


arpe_eolie

 

Teatro Studio - Auditorium Parco della Musica

In collaborazione con Fondazione Musica per Roma
Disegno e realizzazione delle arpe a cura dell’autore

Elaborazioni elettroniche di Carlo Laurenzi 

  • Chanson pour instruments à vent
  • Istantanee I
  • Istantanee II
  • Istantanee III (creazione assoluta per ArteScienza 2008, Produzione CRM)

 

Compositore e musicista tra i più significativi dell'avanguardia Italiana, sperimentatore dei confini e delle possibilità sonore degli oggetti, a partire dal 1962 inizia a ‘preparare’ strumenti acustici secondo tecniche inedite, spesso con l’impiego dell’elettronica dal vivo. La sue arpe che ecciterà dal vivo, sono generatori sonori meccanico/elettronici basati sul fenomeno dei suoni eolici.

Chanson pour instruments à vent, per arpe e “gong eolici”
Composto nel 1974, il lavoro comprende un assemblage di generatori sonori meccano/elettronici basati sul fenomeno dei suoni eolici (una “scultura di suono”), amplificati elettronicamente ed eccitati in tempo reale sia dal fiato dell’unico esecutore che da getti d’aria compressa di discreta potenza (fino a 1.5 bar).
Vorrei ripetere qui ciò che ho dichiarato altrove, e cioè che la nozione di scultura di suono è soltanto un’immagine metaforica relativa, riguardo alle altezze, al timbro, al modo d’attacco, al grado di limitazione imposta agli strumenti all’atto della costruzione di essi e non va quindi confusa con la descrizione d’una installazione visiva o plastica propriamente detta.
Il compositore suggerisce per questo brano un ascolto privo di preconcetti formali o dialettici (ad es. quello connesso all’articolazione ritmica) e desidererebbe che l’ascoltatore concentrasse piuttosto la propria attenzione sulle variazioni di colore relative alla modulazione dei formanti armonici.
La prima esecuzione del lavoro risale al 1974 ed è stata condotta dall’autore negli studi della RAI di Milano.

Istantanee I, II, III
Il lavoro si basa su uno dei 20 generatori eolici di suono di VENTI (1982), costruiti secondo il principio dell’arpa ‘eolia’. Lo stesso oggetto, nelle tre fasi relative al titolo, rivela nel numero I l’azione del vento senza intervento umano; nel II serve all’unico esecutore per svolgere una “lettura” musicale dell’oggetto secondo tre diversi modi di eccitazione sonora (prima per mezzo del fiato, poi di tre piccoli ventilatori e infine di un impianto d’ aria compressa); nel III, che formalmente rappresenta la combinazione dei primi due, permette di studiare alcune minime variazioni digitali del ductus sonoro in tempo reale.
Le durate delle tre Istantanee ed alcune caratteristiche  degli eventi sonori in gioco sono in proporzione fra loro.
Istantanee II è stata commissionata dal CRM, nel 2006 in occasione delle celebrazioni del decennale della Federazione CEMAT.