"Comunicazione, tecnologia ed espressione della musica contemporanea"
L'arte, particolarmente, potrebbe essere il luogo adatto ove simboleggiare il più vasto conflitto esistente nella storia, e sollecitare nel corpo sociale le salutari reazioni di libertà colla semplice rappresentazione del conflitto. (Domenico Guaccero)
Il 1999 rappresenta un anniversario importante per il CRM, Centro Ricerche Musicali di Roma. Si tratta, infatti, del decimo anno di vita della Manifestazione Musica Scienza attraverso la quale il Centro ha potuto presentare ad un pubblico esteso, le più avanzate ricerche sul linguaggio musicale e sulle tecnologie informatiche ad esso indirizzate. I musicisti, gli artisti e gli scienziati provenienti da tutto il mondo, hanno dato ogni anno a questa manifestazione, un vitale rinnovamento, aiutando inoltre la conoscenza e la diffusione di ricerche e linguaggi artistici lontani dai canali di comunicazione di massa. Proprio alla Comunicazione, quella che privilegia come canale di trasmissione "l'ascolto", si rivolge Musica Scienza '99. Le discipline che ruotano intorno alla teoria della Comunicazione, trattano le questioni relative al trasferimento dell'informazione fra una sorgente e un ricevitore, traendo dalla teoria matematica ed in particolare dalla teoria dell'informazione, alcuni modelli di carattere generale, semplificati e derivanti dallo studio di trasmissioni ottimali (in cui l'errore tra sorgente e ricezione sia arbitrariamente piccolo). In particolare, tali modelli esaminano la comunicazione dal punto di vista quantitativo e tale limite è oggi sentito soprattutto da quelle discipline, come la critica letteraria o la critica d'arte, che non conducono la propria analisi sul maggiore o minore flusso di informazioni trasmesse, bensì sull'incidenza dei "codici" e del "rumore", dei "segni" e della loro interpretazione, in un'accezione quindi qualitativa della Comunicazione.
Sull'analisi qualitativa si concentra quest'anno l'attenzione della nostra manifestazione e più in generale i lavori di ricerca musicale che il Crm svilupperà fino al prossimo anno. La Comunicazione, nei diversi approcci offerti dall'area scientifica e artistica, sarà, infatti, oggetto anche della prossima edizione di Musica Scienza concludendo così un percorso che intende presentare le più importanti tendenze oggi rilevabili.
Parola versus Suono, titolo complessivo della manifestazione e chiaro riferimento alla voce come strumento privilegiato di comunicazione, si articola in diverse parti: Concerti, un Convegno, Eventi multimediali, Installazioni sonore.
I Concerti, duranti i quali verranno diffuse produzioni internazionali per la radio, per strumenti e live electronics e opere acusmatiche, evidenziano la parola e la trasformazione di questa in suono, in senso. La presenza di voci, strumenti d'orchestra e strumenti elettronici contribuisce a rendere evidenti i gradi di trasformazione ponendo il canale di trasmissione auditivo al centro delle intenzioni creative.
Per rendere coerente alle intenzioni espressive e facilitare la fruizione di tali opere sono stati progettati gli spazi dell'ascolto divisi in aree caratterizzate da sistemi di diffusione diversi. Tra questi, sono le installazioni che utilizzano i Planofoni, sistemi multifonici di diffusione del suono progettati al Crm che utilizzano tecnologie avanzate.
Un elemento diverso della programmazione artistica di quest'anno è rappresentato dalla presenza di due concerti monografici: il primo dedicato a Varèse il secondo a Usuelli. Si tratta di una forma particolare di concerti perché partecipano molti elementi diversi (visivi, sonori, teatrali), e la loro interazione fa emergere gli aspetti più vitali di questi autori. Verrà presentata la ricostituzione del "Poème Electronique", profetico spettacolo multimediale realizzato nel Padiglione Philips all'Esposizione Universale di Bruxelles nel 1958, con musica di Varèse e video dell'architetto Le Corbusier, mai più riproposto dopo la fine dell'Expò. Si tratta di un evento eccezionale per il pubblico che avrà l'opportunità di rivivere attraverso l'impiego di componenti originali, o filologicamente ricostituite (sequenze video, luci, colori, suoni), le esperienze percettive del primo esempio di "teatro dell'ascolto" della Storia della Musica, realizzato con tecnologie elettroniche. Lo spettacolo sarà introdotto da un ospite che riveste un ruolo speciale: Silvano Bussotti nel ruolo di Varèse. Un adattamento teatrale che Guido Barbieri e Sandro Cappelletto hanno composto a partire dall'intervista che la scrittrice Nin fece a Varèse.
La seconda serata monografica, dedicata a Teo Usuelli, investe anch'essa la pluralità degli aspetti percettivi offrendo però un insieme eterogeneo di generi musicali. Produzioni filmiche, musica elettronica e musica popolare vengono attraversate da uno spettacolo in cui l'autore è esplorato in alcune tra le parti più significative della sua produzione artistica. Seguendo le forme di un canovaccio complesso, un altro compositore, Michele Dall'Ongaro, interpreta il ruolo inconsueto di un attore che tra le maglie della memoria, delle esperienze musicali, filmiche e scientifiche, ricostruisce il tessuto di vita dell'uomo e dell'artista Usuelli. Il lavoro degli ultimi quattro anni del Crm si è orientato soprattutto verso la ricerca estetica e tecnologica indirizzata ad un "Teatro dell'Ascolto": un teatro dove i protagonisti sono i suoni con le loro trasformazioni timbriche, le localizzazioni e gli spostamenti nello spazio, le riverberazioni capaci di creare ambienti virtuali di ogni grandezza. Questo tipo di "teatro" è maturato con le esperienze più avanzate della radiofonia ed è destinato a svilupparsi, per l'ausilio che oggi le tecnologie informatiche offrono alla realizzazione di ambienti, suoni e voci virtuali. Il Convegno "Il Teatro dell'Ascolto - Creatività e strumenti per la comunicazione" è diviso in quattro grandi filoni: Radiofonia, Informazione, Tecnologia, Interattività. Lo stato dell'arte della ricerca tecnologica e le specifiche dei linguaggi artistici che utilizzano la radio e i collegamenti informatici, sono gli elementi intorno ai quali ruota il dibattito; le potenzialità, ma anche le limitazioni, l'attualità e i diversi modi con cui si sviluppano le reti della comunicazione, richiedono un attento esame delle implicazioni creative; i progetti e le esperienze presentate al Convegno si prefiggono questo scopo.
Musica Scienza ogni anno propone i risultati della ricerca musicale che dai laboratori CRM si trasferiscono nelle Sale da Concerto; l'incontro con il pubblico rappresenta la verifica più significativa per tali ricerche, e ha permesso di approfondire, migliorare le realizzazioni artistico-scientifiche dedicate alla musica contemporanea.
(Presentazione di Michelangelo Lupone - estratto dal programma di sala)
CALENDARIO
Roma, 1-9 giugno 1999
giardini dell' Accademia Filarmonica Romana
Goethe-Institut Rom
in collaborazione con:
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento dello Spettacolo
Ministero per i Beni e le attività Culturali - Ufficio Centrale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e l'Editoria
Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali
Accademia Filarmonica Romana, Comitato Progetto Musica, Goethe-Institut Rom, Pro Helvetia,
Istituto Svizzero di Roma, Istituto Austriaco di Cultura, Philips International Archives
Historiography, Limelite, RadioRAI, Ambasciata del Canada, Ambasciata di Francia,
Ambasciata dei Paesi Bassi e con il patrocinio della Ambasciata Americana - USIS
Conferenza di D. de Kerckhove
Creazione e Comunicazione
coordinamento: M. G. Musso, introduzione: A. Abruzzese.
Opere Mediali
"Varèse-Le Corbusier. Scene di un pensiero in rivolta"
ricostituzione del Poème Electronique con video originale di Le Corbusier
progetto di allestimento: V. Casali
progetto sonoro: L. Bianchini, M. Lupone
animazione: G. Campora
esecuzione di "Concret PH" di I. Xenakis ;"Density 21.5" di E. Varèse: flautista S. Lanzalone
"Il sogno di una macchina" : dialogo immaginario di G. Barbieri, S. Cappelletto S. Bussotti interpreta Varèse
A. M. Gherardi interpreta Anaïs Nin
Performance di Quadrivium Percussione Ricerca
Musica di: Giorgio Battistelli (I) Daniel Teruggi (F); Gerald Eckert (D); Lutz Glandien (D); Christian Zanesi (F); Lou
Harrison (Usa)
Percussionisti: Fulvio Fuina, Luca Ranalli, Alessandro Ricci, Alessandro Tomassetti
Goethe-Institut
"Usuelli - Il molteplice e i suoi linguaggi"
Esecuzione di brani elettroacustici, strumentali, canzoni, proiezione di estratti dai film di Marco Ferreri
con la partecipazione di: Michele Dall'Ongaro, Fabrizio De Rossi Re, Barbara Lazotti, Guglielmo Pernaselci, Coro della Portella diretto da Enzo Vivio, numerosi ospiti tra cui Miranda Martino
Convegno
Il teatro dell'ascolto. Creatività e strumenti per la comunicazione artistica
presentazione: M. Lupone
coordinamento: S. Cappelletto
crepe sensoriali: Rossella Battisti
interventi di: H. Ehrler, C. Zanesi, G. Pernaselci, I. Stoianova, H. Grundmann, R. Carlotto, P. Saulo, S., K. Schoening, M. di Battista, M. Dall'Ongaro, M. G. Musso, Guido Barbieri, A. De Lisa, S. Bussotti.
Opere acusmatiche di: H. H. Humpert (D), B. Spoerri (CH); L. Camilleri, (I); D. Smalley (GB); A. Weixler (A)
Jonty Harrison (GB)
Performance di Manuel Zurria
Opere di: J M. Chavez* (CH); Sha (A); F. Cifariello Ciardi (I), N. Sani (I)
flauto basso: M. Zurria
Opere acusmatiche di: M. Dall'Ongaro (I), A. Curran (Usa); R. Boesch (Ch); M. Cardi(I)
Testi di: Michele Serra, Marco Lodoli
Performance del Coro da camera del Cima
Insieme voce studio e S. Schiavoni
opere di: L. Bianchini * (I); A. Nicoli* (I); D. Guaccero (I)
coro da camera del CIMA, Insieme voce studio diretto da R. Martinini
voce bianca solista A. Martinini
vocalist: S. Schiavoni
animazione progetto: G. Campora
* = prima esecuzione assoluta, creazioni per Musica Scienza
direzione artistica e organizzazione: Laura Bianchini, Michelangelo Lupone
coordinamento artistico: Fausto Sebastiani
mise en scène: Giancarlo Gentilucci
regia del suono: Maria Cristina de Amicis, Piero Schiavoni
segreteria artistica: Marianna Chiodi
ufficio stampa: Rori Gazzarra
promozione Roberta Zollo
Si ringrazia la Philips International Company Archives/Historiography,
Eindhoven (Olanda) e la Limelite di Roma.