Roma, 12 – 13 settembre 2008
Installazione sonora d'arte per una narrazione del tempo
Villa Borghese - Giardino del Lago
Ideazione e disegno dello spazio sonoro Michelangelo Lupone
Disegno della luce Corrado Terzi
Assistente progetto Alessandro Delfino
In convenzione con la Sovraintendenza ai BB.CC del Comune di Roma.
In collaborazione con il master in Lighting design dell’Università di Roma La Sapienza.
Teatro immateriale è un’installazione sonora composta da un’area d’ascolto differenziata per profondità e apertura del fronte stereofonico, realizzata con gli Olofoni.
L’installazione è concepita per ottenere una diffusione della musica estremamente dettagliata nonostante la vastità dell’area e l’articolazione complessa dello spazio in cui opera.
Nello scenario suggestivo del Giardino del Lago si alternano esecuzioni dal vivo con la presenza di Mario Bertoncini, Elio Martusciello, Nicola Sani, Nicholas Isherwood, a concerti di musica elettronica di autori internazionali. Lo spazio ospita anche due incontri prestigiosi con il sociologo Derrick De Kerckhove e l’astrofisico Paolo De Bernardis che dialogano con il pubblico sul termine e sulle implicazioni della “saturazione”.
Il pubblico può muoversi o fermarsi nei vari punti dell’installazione, scegliendo la propria posizione d’ascolto, fissando l’attenzione su una o più traiettorie del suono. Le parabole assumono con la luce una colorazione e una trasparenza che accrescono la suggestione dell’ascolto.