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MICHELANGELO LUPONE E LAURA BIANCHINI

FORME IMMATERIALI GNAM 2015

 

su “Forme immateriali*” opera musicale adattiva alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea.
Sabato 19 settembre ore 17.30 in occasione della giornata del patrimonio e mercoledì 23 settembre ore 17

 

 

Forme immateriali disegnate sull’acqua producono suoni, ritmi e andamenti di una partitura musicale che si adatta ed interagisce con i gesti del pubblico. I gesti, eseguiti sulla superficie dell’acqua, producono infiniti profili sonori.

Il pubblico è co-artefice degli accadimenti musicali: il suono vibra nell’acqua e il gesto ne modella e ne imprime la forma, producendo una musica cangiante. Ne deriva un complesso immateriale di vibrazioni impalpabili e invisibili, che nell’acqua diviene concreto, corporeo e si apre a molteplici visioni.
Forme immateriali è un’opera interattiva ma anche adattiva e in grado di evolvere nel tempo. La musica adegua il proprio carattere espressivo in funzione delle ore del giorno e dei gesti interattivi, di cui conserva memoria. È accessibile a tutti.

* “Forme immateriali” è un’opera site specific, committenza della GNAM 2014, realizzata su incipit di Maria Vittoria Marini Clarelli. Inaugurata il 6 febbraio 2015, è la prima opera musicale adattiva ad entrare nella collezione permanente di un museo.
L’opera è basata su tecnologie innovative concepite dall’autore, prodotte al CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma.

 

icon Forme Immateriali - dossier stampa