Roma 17 luglio ha inizio al Goethe-Institut la nuova edizione di ArteScienza con la FESTA DI MEZZAESTATE, tutta dedicata alla creatività giovanile. Installazioni sonore, performance, concerti dalle ore 20 alle 24
ARTESCIENZA Inventare il futuro
Roma 17 luglio ha inizio al Goethe-Institut la nuova edizione di ArteScienza con la FESTA DI MEZZAESTATE, tutta dedicata alla creatività giovanile. Installazioni sonore, performance, concerti dalle ore 20 alle 24 animeranno gli spazi multifunzionali dell’Istituto.
La creatività, scrivevamo in una delle precedenti edizioni di ArteScienza, rappresenta, in forme diverse, la naturale attitudine della vita di ognuno e si rivela essenziale per il ruolo che può assumere nella crescita personale e nello sviluppo delle relazioni interpersonali e con l’ambiente.
Nello specifico dell’arte, possiamo considerare la creatività come il mezzo privilegiato che l’artista utilizza per indagare e interpretare la realtà, un’attitudine che diventa un processo volontario, direzionato, per capire le connessioni intime dei fenomeni, per rendere emergenti all’attenzione del pubblico, quegli aspetti non palesi, quel destino delle cose e degli eventi che usiamo definire “anticipazione” o “invenzione del futuro”.
ArteScienza 2017, come il titolo “Inventare il futuro” suggerisce, punta sull’invenzione come “farmaco intelligente” che mira a sanare le criticità del presente in una prospettiva futura e come inventio (ritrovamento) intendendo con ciò “qualsiasi nuovo mezzo che tende a facilitare il lavoro, a migliorarne i prodotti, a produrne di nuovi”. Attraverso l’invenzione crea una continuità tra esperienze espressive e artistiche del passato e del presente per proiettarsi nel futuro, che è già in atto.
ArteScienza proseguirà in autunno dal 5 al 28 ottobre con Esposizioni, Installazioni e Colloqui in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al Parco della Musica.