Un ideale respiro che fluisce ininterrotto è l’anima che lega la voce e il sassofono, come nel rapporto indissolubile tra entità generatrice e generata, in un percorso che esplora stadi diversi di interazione e compenetrazione fra corpi risonanti. Il WindBack, oltre che dispositivo non convenzionale d’eccitazione della colonna d’aria interna al sassofono, è utilizzato anche per fondere nel corpo dello strumento le intenzioni musicali degli esecutori fino a proiettarle fuori di esso, arricchite delle deformate acustiche e timbriche indotte dal feedback. Il brano - costruito in tre sezioni a partire da una successione di 6 note corrispondenti ad un crittogramma musicale del titolo del brano – è un quadro sonoro in cui voce, strumento ed elettronica dal vivo evolvono rapporti funzionali e armonici in forma di dialogo, sovrapposizione, conflitto.
Musica e regia del suono
Alessio Gabriele
Soprano
Eleonora Claps
Sassofono contralto e Windback
Enzo Filippetti