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ARTESCIENZA 2021 | Forme Traslate Presentazione degli eventi al Goethe-Institut |
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Continua la rassegna del Festival ArteScienza 2021 “Forme Traslate” in programma a Roma in vari luoghi dal 7 al 21 luglio e dal 17 al 30 settembre con un appuntamento conclusivo il 22 novembre. Ricordiamo che dal 7 al 17 luglio sarà possibile partecipare alla web opera Hop(e) Points di Silvia Lanzalone, visitando il link: https://info.silvialanzalone.it/opere1/hope-points Ecco gli appuntamenti dei prossimi giorni – gli ultimi presso il Goethe-Institut Rom per il periodo estivo – con autori, interpreti e ricercatori nazionali e internazionali: Mercoledì 14 luglio Xavier Serra, direttore del Music Technology Group, Università Pompeu Fabra (UPF) di Barcellona, inaugura la giornata di mercoledì 14 luglio alle ore 10.00, con quarta Masterclass di ArteScienza 2021. Serra esplorerà gli ambiti dell’applicazione dell’intelligenza artificiale (soprattutto la cosiddetta machine learning) alla composizione, all’esecuzione e all’ascolto musicale. Ricordiamo che questa, come tutte le Masterclass, potrà essere seguita sia in presenza che in live streaming da remoto: previa iscrizione verranno inviate le credenziali e il link per partecipare alle lezioni. Inoltre, tutte le Masterclass saranno fruibili alla fine di luglio anche in differita su richiesta e previo pagamento dei regolari costi di iscrizione. Per info e costi di iscrizione, visita il link: https://www.artescienza.info/it/formazione.html Alle ore 20.00 inizierà la serata Soglie, composta dalla presentazione di due composizioni acusmatiche e dall’interpretazione di Alessandro Malcangi di due brani per clarinetto, il primo ispirato ad antichi strumenti celtici, il secondo composto sul concetto di “iperinformazione”. La serata prosegue all’Auditorium del Goethe-Institut, alle ore 20.30 con la proiezione di quattro video musicali d’autore che riflettono sul tema dell’alterazione e sui problemi sociali della contemporaneità; e alle ore 21.00, nel Giardino alto dell’Istituto, la proiezione della pellicola Amelie rennt (Amelie corre) di Tobias Wiemann, realizzato fra il 2016 e il 2017 e selezionato dal Goethe-Institut. Un film e una storia, quella di due bambini Amelie e Bart, piena di tematiche e allusioni letterarie. Giovedì 15 luglio Alle ore 20.00, il secondo momento performativo sul rapporto tra linguaggio corporeo e ambiente spaziale di Alessandra Cristiani, dalla filosofia “Buto Blanc” del danzatore giapponese Masaki Iwana, sarà protagonista della serata Giochi, accompagnata dalle musiche di Ivan Macera. A fare da cornice, una selezione di brani acusmatici che simbolizza i misteri della dimensione notturna. Alle ore 21.15 il concerto del quartetto d’archi berlinese Kairos Quartett, una delle formazioni europee più accreditate per la musica d’oggi, venticinque anni di attività artistica incentrata sulla musica del nostro secolo, con anteprime assolute sia di musica occidentale, sia di altre culture, come l’Estremo Oriente. |
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Venerdì 16 luglio Alle ore 20.00 inizierà Figure, il secondo improvviso di teatro a cura di Luisa Merloni che, con testi tratti da Clarice Lispector, presenterà al pubblico la prospettiva radicale della donna, da un punto di vista mistico e quasi evanescente. Durante la serata verranno presentati due brani acusmatici che si contaminano con generi musicali popolari e differenti tra loro. Dalle ore 20.30 verrà proiettata, sempre nell’Auditorium del Goethe-Institut, l’ultima selezione di video musicali d’autore che condividono il tema della “fine”, declinato sotto diversi aspetti. Alle ore 21.15 il Duo Svizzero-Tedesco Alexandre Babel – Theo Nabicht, tra i più ferventi rappresentanti della scena musicale contemporanea, presenterà la performance Private Jamsession. Sabato 17 luglio L’ultimo appuntamento estivo al Goethe-Institut di Roma si aprirà alle ore 20.00 con Energie, Concerto/Installazione con Olofoni che presenterà cinque brani acusmatici caratterizzati da frammenti acustici che diventano tappeti sonori densi e saturi. L’improvviso per flauto di Elena D’Alò accompagnerà poi gli ascoltatori in un viaggio che partendo dalle cime innevate di un ghiacciaio perenne, dove spira un vento gelido e freddo, conduce a un ritmo percussivo antico e tribale. Alle ore 21.00 si assisterà alla chiusura della web opera Hop(e) Points di Silvia Lanzalone che, attiva online dal 7 luglio, si è alimentata e modificata grazie alle interazioni degli utenti che in questo periodo ne hanno preso visione. A seguire, alle ore 21.15, la Private Jamsession Silent Vociferation del duo franco-lituano Marc Ducret e Liudas Mockūnas che, forti una collaborazione pluriennale, esploreranno e oltrepasseranno i confini dell’improvvisazione musicale nella flessibilità e libertà delle loro “conversazioni” tra sax e chitarra. Un duo d’eccezione che ArteScienza presenta per la prima volta a Roma. |
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Scopri il programma del festival: https://www.artescienza.info/ Seguici sui nostri canali social per conoscere le novità di quest'anno |