"La realtà è solo un'illusione, anche se molto persistente"
Albert Einstein
Roma accoglie la seconda edizione di ArteScienza, il festival biennale più importante dedicato all’arte e alle applicazioni scientifiche rivolte alla creatività e all’espressione umana in alcuni dei luoghi più belli e suggestivi della città.
Oltre cento autori tra artisti, musicisti, registi,architetti, filosofi e scienziati, provenienti dai più qualificati Centri di ricerca e Istituti internazionali hanno presentato le opere e le teorie che ci hanno permesso di apprezzare le innovazioni scientifiche applicate alla musica, alle arti visive, al teatro, alla letteratura ma anche i nuovi approcci che riguardano l’uso espressivo della luce, le nuove forme di fruizione artistica: installazioni sonore e visive che interagiscono con il pubblico e si integrano agli spazi architettonici, archeologici e naturali di una città d’arte singolare come Roma.
Diversi sono gli ambiti disciplinari interessati come varia è l’articolazione degli eventi che si sono svolti da maggio a giugno 2006. Un mese fitto di appuntamenti in sedi prestigiose quali la Casa dell’Architettura all’Acquario Romano (esposizioni di architettura e ambienti virtuali), la Casa del Cinema a Villa Borghese (“Future Cinema”), la Casina del Cardinale Bessarione (installazioni sonore d’arte con un design della luce proposto dagli esperti di Light design dell’Università di Roma La Sapienza), il Goethe-Institut Rom (concerti, installazioni sonore e visive).
Un Convegno internazionale e una Masterclass hanno costituito gli appuntamenti dedicati all’approfondimento del tema della manifestazione: lo “spazio”, o meglio, la “molteplicità di spazi possibili”. Dallo spazio “espressivo” e “rappresentativo” del linguaggio allo spazio “virtuale” generato artificialmente con le tecnologie informatiche, allo spazio “immaginario” della vita interiore o lo spazio “territorio” della vita di relazione. ArteScienza ha permesso di vivere un’esperienza unica che sfida le concezioni acquisite e le convenzioni sulla creazione e sull’invenzione e pone in primo piano la nostra sensibilità e la nostra capacità di partecipare all’esperienza artistica contemporanea. La manifestazione, organizzata dal CRM – Centro Ricerche Musicali di Roma, è promossa e co-prodotta con il Goethe-Institut Rom, la Casa dell’Architettura, l’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, lo ZKM – Centro per le Arti Multimediali di Karlsruhe (D), con il sostegno del Ministero per i Beni Culturali, il Comune di Roma, in collaborazione con numerosi Istituti italiani ed esteri, l’Università di Roma “La Sapienza” e il Conservatorio de L’Aquila - Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali.