gototopgototop
ItalianoEnglish
Artistic activity ArteScienza

ArteScienza

ArteScienza International Biennial of Art Science and Contemporary Culture - www.artescienza.info

Knowledge Vs. Interpretation

The evolution of systems and ways for communication, the experimentation and application of interdisciplinary codes,
the development of computer science and interactive nets, determined a deep transformation in the forms of artistic creation and in general in many criterias that guide the science and the culture.
The attention of ArteScienza is focused on the margin that delimits and defines the territories of the scientific and the artistic thoughts.
It’s often an important boundary with overlapping ideas and methods, where comparisons and correlations between research themes and used technologies are possible,
and purposes and representation observing a real phenomena remain distinguished, recognizable and unchanged.
ArteScienza is proposed to reveal and rise up those coinciding ideas and methods between the two territories,
since it’s possible to derive a different way to make use of the most advanced contemporary artworks and think to new criterias for science observing the real world.
The achieved results and experience from last editions, encouraged us in satisfying also aspects of spread and diffusion that may interest and reach an extended audience,
without losing adhesion from the contents. In this way the structure of ArteScienza is changed. It's not anymore an appointment developed every two years in the arc of a month,
but it's a project that lives in a period of two years with increasing density, by means of initiatives with various spectacular and deepening degrees.
The activities take place in various locations of Rome (theaters, concert halls but also museums, galleries, historic parks, universities) and other significant places like international culture and research institutes.

FESTIVAL ARTESCIENZA

ECOFORME
Conflitti e solidarietà dell’espressione creativa


Roma 24 e 25 settembre 2022

 

24 settembre ore 10

TRA CORPO E SUONO
Workshop di danza e musica con performance di
LOREDANA PARRELLA e MARCO GIANNONI


Indagine sulla relazione tra scrittura del corpo e scrittura musicale.
Gli elementi costitutivi di una performance
Dedicato a coloro che sono alla ricerca di domande ma non di risposte.


Sabato 24 settembre, nell’auditorium del Goethe-Institut Rom in via Savoia 15, si svolge il workshop di danza con performance “Tra corpo e suono” di Loredana Parrella (coreografa) e Marco Giannoni (musicista). Una indagine sulla relazione tra scrittura del corpo e scrittura musicale, che si apre a una visione più ampia e articolata della performance, mettendo al centro la relazione con i materiali e il suono, con gli altri interpreti e con lo spazio.

“Siamo abituati a pensare che la vita sia connessa al teatro e, in alcune occasioni che la vita stessa ci offre, riconosciamo nella realtà una scena analoga a quella teatrale: uno o più attori, uno o più riceventi, un contesto, una scenografia e del testo. Il seminario porterà a lavorare proprio sulle situazioni in cui quella struttura si scioglie e diventa permeabile, sulle occasioni in cui l’esperienza concreta della vita lascia il campo ad una riflessione sull’arte della performance. Adottare uno sguardo verso una performatività diffusa, qualitativamente varia e vivace nelle sue manifestazioni, significa praticare un’attenzione e una disponibilità all’azione che si nutre di elementi esperienziali e conoscitivi da un’ottica meno strutturante. Parrella e Giannoni inviteranno i partecipanti a percorrere un tratto del loro stesso pluriennale itinerario, accompagnandoli e spingendoli a porre l’attenzione sugli elementi base di un avvenimento performativo, favorendo l’acquisizione personale di competenze che mettano al centro la relazione con i materiali e il suono, con gli altri interpreti e con lo spazio. Il lavoro laboratoriale di gruppo è il set ideale per sperimentare lo spazio e il tempo, e valorizzare i contenuti scelti. Il laboratorio concepisce il processo di apprendimento, scoperta e messa in prova dei propri focus di ricerca insieme ai compagni di lavoro che diventano complici.” (Loredana Parrella coreografa, Marco Giannoni compositore).

Parrella-Giannoni

 


25 settembre ore 20.30 e ore 21.00
URBAN DANCE e DANZA A TRATTI
due Improvvisi di danza
a cura di Pindoc

Domenica 25 settembre dalle ore 20.30, due “Improvvisi di danza”, sempre nell’auditorium, per la coreografia di Ricky Bonavita, i danzatori Claudia Pompili e Andrea Di Matteo, sulla musica di La vie méchanique di Åke Parmerud, danno vita alla performance Urban Dance: due individui si incontrano in un contesto “urbano”, un incontro-sfida, contatti a distanza o ravvicinati, articolati, possibili condivisioni d’intenti e di fragilità nascoste. A seguire “Danza a tratti” con Antonio Taurino, per la coreografia dello stesso danzatore insieme a Ricky Bonavita. Un personaggio surreale, sulle note sia angeliche che diaboliche di Lignage/Liason di Erik Mikael Karlsson, è avvolto da un’aura impalpabile caratterizzata da un ambiente naturalistico e al tempo stesso onirico. In stretto rapporto con il luogo-scena, si muove fisicamente ed emotivamente percorrendo tracciati dell’anima e restituendo atmosfere contrastanti, materiche, esoteriche, del mondo sottile e dello spazio intangibile.

AntonioTaurino SLS ph.PaoloPorto
ph. PaoloPorto


In contemporanea e fino al 30 settembre nel Kunst Raum dell’Istituto tedesco è possibile visitare l’installazione musicale (a)live – memoria nelle parole, su versi di poesie russo-ucraine di Silvia Lanzalone ed Emanuela Mentuccia. L’installazione propone
al visitatore uno sguardo sulla disgregazione di una cultura lacerata e un possibile processo di ricostruzione, in un equilibrio fragile tra unità e identità. Poeti di lingua russa e poeti di lingua ucraina offrono una pluralità di espressioni, spesso caratterizzate da increspature prosodiche, interruzioni e crepe sintattiche. La musica esplora i significati di ciò che la parola non dice, ma nasconde, affidando al silenzio e all’attenzione dell’ascoltatore la possibilità di ricostruire relazioni, connessioni, spunti di libertà e di salvezza, contribuendo così alla creazione di un risultato corale.

 

 a-live Lanzalone-Mentucciaph. Emanuela Mentuccia

alive qr-code



ArteScienza è sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Regione Lazio con il Fondo unico 2022 sullo Spettacolo dal Vivo.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico triennale “Estate Romana 2020 – 2021 – 2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

 

 

CALENDARIO EVENTI

ARTESCIENZA  “ECOFORME. Conflitti e solidarietà dell’espressione creativa ”
Dal 24 al 30 Settembre 2022

 


GOETHE-INSTITUT | Auditorium


Prorogata fino al 30 settembre

Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 17:00
(A)LIVE – MEMORIA NELLE PAROLE

Installazione musicale su versi di poesie russo-ucraine
SILVIA LANZALONE musica | EMANUELA MENTUCCIA immagini


Sabato 24 settembre
ore 10:00 Workshop di danza e performance
TRA CORPO E SUONO
LOREDANA PARRELLA coreografia - MARCO GIANNONI musica

Domenica 25 settembre
Improvvisi di danza - a cura della COMPAGNIA EXCURSUS/PINDOC
ore 20:30

URBAN DANCE
RICKY BONAVITA coreografia, ÅKE PARMERUD musica
CLAUDIA POMPILI, ANDREA DI MATTEO danza

ore 21:00
DANZA A TRATTI
Coreografia RICKY BONAVITA - ANTONIO TAURINO, musica ERIK MIKAEL KARLSSON  Interprete ANTONIO TAURINO


Informazioni

Iscrizione Workshop €10
Eventi danza 2 €10

Informazioni  
This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it   tel +39 06 45563595  www.artescienza.info

ARTESCIENZA è sostenuto dal MINISTERO DELLA CULTURA Dir. Generale dello Spettacolo, dalla REGIONE LAZIO con il Fondo unico 2022 sullo Spettacolo dal Vivo.

Il progetto, promosso da ROMA CAPITALE – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico triennale “Estate Romana 2020 – 2021 – 2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

AS2022

ARTESCIENZA 2022 | ECOFORME. Conflitti e solidarietà dell’espressione creativa

INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL: PRIMO WEEKEND

 

 

ArteScienza 2022 | ECOFORME. Conflitti e solidarietà dell’espressione creativa, riparte sabato 9 luglio con un primo weekend denso di incontri, proiezioni, installazioni ed eventi multidisciplinari volti a creare spazi virtuali, ambienti immersivi e dinamici di diffusione del suono e di proiezione della luce che permettono al visitatore di vivere nuove esperienze emozionali.

 

 

LE INSTALLAZIONI

 

Da sabato 9 luglio a partire dalle ore 19.30 i vari ambienti del Goethe Institut saranno animati da installazioni site-specific visitabili fino a fine festival, fra cui (a) live - memoria nelle parole su versi di poesie russo-ucraine con il progetto sonoro di Silvia Lanzalone e le ambientazioni visive di Emanuela Mentuccia. Il lavoro, presso il Kunst Raum, è uno sguardo sulle lacerazioni di una cultura eterogenea e propone un possibile processo di ricostruzione, in un equilibrio fragile tra unità e identità. Link: https://info.silvialanzalone.it/opere1/alive

 

Nei Giardini poi sarà presente l’installazione sonora d’arte con condotti tubolari Horn & Duct di Laura Bianchini e Michelangelo Lupone, cornice e sistema di diffusione dei concerti acusmatici della sera. La concezione dell’installazione ha origine all’inizio degli anni Novanta grazie agli studi di acustica musicale effettuati al CRM, in particolare sul “comportamento fisico” del flauto. A distanza di oltre 25 anni sono presentati in un originale allestimento con controllo digitale, per diffondere musica acusmatica scelta, o appositamente concepita per questa installazione, da compositori internazionali. Link: https://www.artescienza.info/it/esposizioni/horn-duct-2022.html

 

Negli altri spazi del Goethe-Institut il pubblico potrà interagire con Warning! ElectroPollution is affecting me!,l’opera musicale adattiva e interattiva di Leonardo Mammozzetti che vuole sensibilizzare il pubblico sul tema dell'inquinamento, in cui l'analisi in tempo reale di dati provenienti da studi sulla mappatura dell'elettrosmog nel globo permette all’opera di mutare nel tempo la sua espressività. Link: https://www.artescienza.info/it/esposizioni/warning-electropollution-is-affecting-me-2022.html

 

Si potrà inoltre assistere al sistema installativo/performativo in feedback prodotto al Conservatorio di musica dell’Aquila, Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie, dove ha ricevuto una menzione speciale al XV Premio Nazionale delle Arti …Dans l’Espace di Stefano Giacomelli che esplora l’equilibrio risonante ma dinamico che si instaura tra le proprietà architettoniche del sito, in rapporto alla catena elettroacustica attiva e/o a presenze antropiche al suo interno. Link XV Premio Nazionale delle Arti al ConsAQ: https://www.consaq.it/35-xv-premio-nazionale-delle-arti-vincitori-sez-musica-elettronica.html

 

Tubi1J.Jacob-Hoffmann

 

SABATO 9 LUGLIO

 

 

Sabato 9 luglio, tra gli eventi che inaugurano il Festival ArteScienza 2022 | ECOFORME, alle ore 20.00 una selezione di video musicali d’autore che omaggiano il tema della notte, a cui segue alle ore 20.45 Requiem russo – Frammenti, opera di Silvia Lanzalone ed Emanuela Mentuccia, con la voce recitante di Rossella Mattioli, che scaturisce dalla lettura di Requiem, il testo più intenso della poetessa russa di origini ucraine Anna Achmatova. Link: https://www.artescienza.info/it/programma-it/requiem-russo-2022.html

 

Alle ore 21.00 il concerto dell’eclettico e prestigioso Ensemble Ascolta di Stoccarda, per la prima volta a Roma, che presenta un concerto che spazia dalla musica da camera originale di Niklas Seidl a brani da solisti con elettronica (Olga Neuwirth per la tromba; Jonathan Harvey per il piano; Milica Djordjević per il violoncello) fino al lavoro musicale-teatrale di Elena Mendoza che esplora i confini tra evento musicale e azione performativa teatrale. Link: https://ascolta.de/termine/?termindetail=open

 

In chiusura, nei Giardini del Goethe-Institut, alle ore 22.00 gli improvvisi di danza della Akire Company e alle ore 22.45 il concerto acusmatico Contrasti con brani scelti che spaziano tra «divertissement» elettronici, esplorazioni di paesaggi sonori mitologici e labirintici, nature morte sonore che rivelano il pulsare della vita stessa in scenari apparentemente immobili.

- Link Akire Company: https://www.artescienza.info/it/programma-it/pandemonium-akire-company-2022.html

- Link Contrasti: https://www.artescienza.info/it/programma-it/contrasti-2022.html

 

4 Ensemble Ascolta Dominik Mentzos-161B T w600

 

 

DOMENICA 10 LUGLIO

 

Il primo appuntamento di domenica 10 luglio è alle ore 10.00 con il Colloquio Per una pedagogia del suono nell’era digitale a cura del compositore Emanuele Pappalardo con il musicologo François Delalande e il filosofo Michel ImbertyLink Colloquio: https://www.artescienza.info/it/formazione/pedagogia-suono-era-digitale-2022.html

 

A seguire, dalle ore 15.30, il Workshop di danza con performance Tra corpo e suono della coreografa Loredana Parrella e del compositore Marco Giannoni, che analizzeranno gli elementi costitutivi di una performance tramite un’indagine sulla relazione tra scrittura del corpo e scrittura musicale. Il costo per la partecipazione al Workshop è 10 €. Ulteriori informazioni e modalità di partecipazione al seguente link: https://www.artescienza.info/it/formazione/tra-corpo-e-suono-2022.html.

 - Link Progetto Twain di Loredana Perrella: https://cietwain.com/

 - Link Marco Giannoni: https://www.marcogiannoni.com/

 

La sera, dalle ore 20.00, una selezione di tre video musicali d’autore che rappresentano la centralità del ruolo del corpo e della capacità creativa nei rapporti interumani e interpersonali e alle ore 20.45 il concerto Improvvisazione/Intuizione/Esperimento che presenterà l’opera interattiva e performativa di musica elettroacustica Cuore di Metallo di Antonio Russo in cui tre esecutori e il compositore si collegano via internet per dare vita ad un’azione musicale collettiva e l’installazione performativa Pea Soup with instruments di Nicolas Collins, una delle prime opere del repertorio elettroacustico che estende l’uso del feedback al dialogo tra macchina, esecutori e strumenti musicali.

- Link Video Musicali d’Autore: https://www.artescienza.info/it/programma-it/video-musicali-2-2022.html

- Link Improvvisazione/Intuizione/Esperimento: https://www.artescienza.info/it/programma-it/improvvisazione-intuizione-esperimento-2022.html

 

Chiudono la serata alle ore 22.00 gli improvvisi di teatro della Compagnia Teatrale Valdrada con la prima parte di una commedia frizzante e colorata tutta al femminile che racconta cosa accade all’interno del nostro corpo (in particolare nel nostro cervello) prima, dopo e durante i momenti più intensi e decisivi della nostra esistenza e, alle ore 22.35, il concerto acusmatico Composti con tre brani acusmatici assimilabili a tre diversi passaggi di un unico atto catartico.

- Link scheda artistica spettacolo Compagnia Valdrada: https://www.artescienza.info/files/marco_non_c_scheda_artistica.pdf

- Link concerto acusmatico Composti: https://www.artescienza.info/it/programma-it/composti-2022.html

  

Per tutti i dettagli del festival, seguite i nostri canali social:

Instagram: https://www.instagram.com/crm_music/

Facebook: https://www.facebook.com/artescienzacrm/

Biglietti: da 5 a 15 euro |  Info: This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it , tel. 06 45563595

Programma completo del festival

https://www.artescienza.info/it/ 

QR programma 200x200 

AS2022 BANNER

 FESTIVAL ARTESCIENZA

ECOFORME
Conflitti e solidarietà dell’espressione creativa


Roma 9 – 19 luglio, 8 - 30 settembre 2022

Gli appuntamenti del Festival ArteScienza a settembre, con il concerto del PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista al Teatro Studio Borgna l’8 settembre, installazione interattiva e danza al Goethe Institut.

Dopo gli appuntamenti di luglio, il Festival ArteScienza riprende a settembre con una serie di appuntamenti, gli ultimi di questa edizione: l’8 settembre sarà al Parco della Musica Ennio Morricone con il concerto del PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista, e poi al Goethe-Institut con la proroga dell’installazione musicale interattiva (a)live-memoria nelle parole, eventi di musica e danza, anche con workshop.

Rinnovando la collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, giovedì 8 settembre (ore 19.30) il PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista presenta un concerto al Teatro Studio Borgna, dal titolo “Qui, lontano”, che approfondisce la scrittura musicale di Marta Gentilucci (1973), allieva di Marco Stroppa, perfezionatasi in computer music con residenze importanti all’IRCAM di Parigi e per il biennio 2021-22 all’Accademia di Francia - Villa Medici, e del compositore austriaco Georg Friedrich Haas (1953), esponente di spicco della musica spettrale.

Quattro i brani in programma, due per autore che si alternano, a partire da as far as eyes can see (2008) della Gentilucci, nato da una collaborazione con la poetessa italiana Elisa Biagini, nella lettura del suo poema Gretel, o del perdersi, in cui l'elettronica assume il ruolo di un'estensione dei suoni originali ed è prevalentemente basata su un processo di sintesi sonora.

In Nach-Ruf... ent-gleitend... (1999) di Haas, i sei strumenti suonano raggruppandosi in diversi modi oppure da soli, cambiando costantemente il timbro, il Klangfarbe. Le melodie scompaiono nel corso dell'opera per poi tornare alterate alla fine, caratterizzando la musica con un suono costantemente intrecciantesi.

Si torna alla musica di Marta Gentilucci con (un)j...ing (2011), un brano, come racconta la stessa compositrice che “progredisce tra violazioni, opposizioni e deviazioni. Le ramificazioni del suo movimento diventano difficili, instabili, si espandono in ponti di colori sonori lungo le battute”.

Infine Aus.Weg (2010) di Haas che per questo brano ha lavorato su tecniche compositive preesistenti, riutilizzando una tavola di accordi da alcuni passaggi della sua opera Die schöne Wunde

La giornata si apre con un seminario di musica con Tonino Battista e il PMCE.

 

Qui lontano PMCE

Gli ultimi eventi saranno al Goethe-Institut (via Savoia 15) sede privilegiata di ArteScienza, anche per i passati appuntamenti di luglio. Fino al 30 settembre è possibile visitare l’installazione musicale (a)live – memoria nelle parole, su versi di poesie russo-ucraine di Silvia Lanzalone ed Emanuela Mentuccia. L’installazione propone al visitatore uno sguardo sulla disgregazione di una cultura lacerata e un possibile processo di ricostruzione, in un equilibrio fragile tra unità e identità. Poeti di lingua russa e poeti di lingua ucraina offrono una pluralità di espressioni, spesso caratterizzate da increspature prosodiche, interruzioni e crepe sintattiche. La musica esplora i significati di ciò che la parola non dice, ma nasconde, affidando al silenzio e all’attenzione dell’ascoltatore la possibilità di ricostruire relazioni, connessioni, spunti di libertà e di salvezza, contribuendo così alla creazione di un risultato corale.

alive qr-code


Sabato 24 settembre, nell’auditorium dell’Istituto tedesco, si svolge il workshop di danza con performance “Tra corpo e suono” di Loredana Parrella (coreografa) e Marco Giannoni (musicista). Una i
ndagine sulla relazione tra scrittura del corpo e scrittura musicale, che si apre a una visione più ampia e articolata della performance, mettendo al centro la relazione con i materiali e il suono, con gli altri interpreti e con lo spazio.

Il 25 settembre dalle ore 20.30, due “Improvvisi di danza”, sempre nell’auditorium, per la coreografia di Ricky Bonavita, i danzatori Claudia Pompili e Andrea Di Matteo, sulla musica di La vie méchanique di Åke Parmerud, danno vita alla performance Urban Dance: due individui si incontrano in un contesto “urbano”, un incontro-sfida, contatti a distanza o ravvicinati, articolati, possibili condivisioni d’intenti e di fragilità nascoste. A seguire “Danza a tratti” con Antonio Taurino, per la coreografia dello stesso danzatore insieme a Ricky Bonavita. Un personaggio surreale, sulle note sia angeliche che diaboliche di Lignage/Liason di Erik Mikael Karlsson, è avvolto da un’aura impalpabile caratterizzata da un ambiente naturalistico e al tempo stesso onirico. In stretto rapporto con il luogo-scena, si muove fisicamente ed emotivamente percorrendo tracciati dell’anima e restituendo atmosfere contrastanti, materiche, esoteriche, del mondo sottile e dello spazio intangibile.

Antonio Taurino - Danza a Tratti
ph. PaoloPorto


ArteScienza è sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Regione Lazio con il Fondo unico 2022 sullo Spettacolo dal Vivo.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico triennale “Estate Romana 2020 – 2021 – 2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

 

 

CALENDARIO EVENTI

ARTESCIENZA  “ECOFORME. Conflitti e solidarietà dell’espressione creativa ”
Dal 8 al 30 Settembre 2022

Auditorium Parco della musica | Teatro Studio

Giovedì 8 settembre
ore 11:30 Seminario
ore 15:00 Focus su Oboe baritono e Percussioni

ore 19:30 Concerto 

QUI LONTANO

PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble 
TONINO BATTISTA direttore

MARTA GENTILUCCI as far as eyes can see per percussioni ed elettronica, 10’
GEORG FRIEDRICH HAAS Nach-Ruf ... ent-gleitend... per flauto, oboe, clarinetto, violino, viola, violoncello, 16’
MARTA GENTILUCCI (un)j...ing per flauto basso, clarinetto basso, violino, violoncello, percussioni, 6’
GEORG FRIEDRICH HAAS Aus.Weg per flauto, oboe baritono, clarinetto basso, percussioni, pianoforte, violino, viola, violoncello, 19’

PMCE – PARCO DELLA MUSICA CONTEMPORANEA ENSEMBLE interpreti
TONINO BATTISTA direttore


GOETHE-INSTITUT | Auditorium


Prorogata fino al 30 settembre

Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 17:00
(A)LIVE – MEMORIA NELLE PAROLE

Installazione musicale su versi di poesie russo-ucraine
SILVIA LANZALONE musica | EMANUELA MENTUCCIA immagini


Sabato 24 settembre
ore 10:00 Workshop di danza e performance
TRA CORPO E SUONO
LOREDANA PARRELLA coreografia - MARCO GIANNONI musica

Domenica 25 settembre
Improvvisi di danza - a cura della COMPAGNIA EXCURSUS/PINDOC
ore 20:30

URBAN DANCE
RICKY BONAVITA coreografia, ÅKE PARMERUD musica
CLAUDIA POMPILI, ANDREA DI MATTEO danza

ore 21:00
DANZA A TRATTI
Coreografia RICKY BONAVITA - ANTONIO TAURINO, musica ERIK MIKAEL KARLSSON  Interprete ANTONIO TAURINO


Informazioni

Seminario PMCE: Ingresso gratuito, necessaria iscrizione

Concerto PMCE € 11 https://www.ticketone.it/artist/qui-lontano/
Ridotto € 7 (solo in biglietteria, >65, giovani <26, disabili, studenti, tessera Goethe-Institut)
Improvvisi € 5
Iscrizione Workshop € 10

Informazioni  
This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it   tel +39 06 45563595  www.artescienza.info

ARTESCIENZA è sostenuto dal MINISTERO DELLA CULTURA Dir. Generale dello Spettacolo, dalla REGIONE LAZIO con il Fondo unico 2022 sullo Spettacolo dal Vivo.

Il progetto, promosso da ROMA CAPITALE – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico triennale “Estate Romana 2020 – 2021 – 2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE

Conflitti e solidarietà dell’espressione creativa

ArteScienza 2022 START!

Concerti, video musicali d’autore, installazioni sonore, improvvisi di musica, teatro e danza, workshop, incontri, proiezioni di film: dal 9 al 19 luglio, con un ultimo evento l’1 e 2 ottobre, l’edizione 2022 del Festival ArteScienza 2022 | ECOFORME. Conflitti e solidarietà dell’espressione creativa mostrerà come società e natura possono rapportarsi con l’arte in molteplici modi.

La dialettica che l’arte instaura con ciò che le è intorno, evidenzia contraddizioni quanto soluzioni inaspettate, stimola la speculazione e l’osservazione critica dei fenomeni, forza gli strumenti del pensiero ad acquisire contenuti e forme rinnovate di espressione. L'attenzione è quindi centrata su opere che traggono suggestione dal rapporto uomo-natura, sia come visione di un equilibrio necessario, sia come drammatica denuncia di un percorso distruttivo. Le opere presentate utilizzano strumenti e media diversi (musica, film, video, teatro, danza, installazioni), creano spazi virtuali, ambienti immersivi e dinamici di diffusione del suono e di proiezione della luce che ampliano le modalità di fruizione permettendo al visitatore di vivere nuove esperienze emozionali.

L’impiego di tecnologie inusuali e avanzate stimolerà un dialogo serrato fra arte e scienza, prendendo spunto dal pensiero del musicista e compositore polacco Krzysztof Penderecki (1933-2020). Il suo amore per le piante si è riversato nella concezione del suono e della forma musicale introducendo innovazioni sia nella strumentazione che nella tecnica esecutiva. Nella sua musica si rileva l’influenza data dall’osservazione e la conoscenza del mondo vegetale; la complessità della struttura e l’eterogeneità del colore, la capacità di adattamento e di trasformazione delle sostanze inorganiche ed energia luminosa in sostanze nutritive, sono concetti che trovano mimesi nella polifonia, nei timbri e nell’architettura della sua musica.
Link alla pagina Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Krzysztof_Penderecki

Il festival, organizzato dal CRM – Centro Ricerche Musicali dal 1993, animerà ancora una volta gli spazi del Goethe-Institut, partner privilegiato del CRM, portando quindi nella capitale le più innovative e originali ricerche artistiche. Per gli ultimi due giorni della prima parte di festival, il 18 e 19 luglio, ci si sposterà nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, per approfondire un repertorio pensato per l’organo storico della chiesa. Si consolida infine la collaborazione con la Fondazione Musica per Roma per l’appuntamento conclusivo del Festival previsto in autunno l’1 e 2 ottobre all’Auditorium - Parco della Musica.

Programma completo del festival
https://www.artescienza.info/it/

https://www.instagram.com/crm_music/
https://www.facebook.com/artescienzacrm/
http://www.crm-music.it/

This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it

All’interno della rassegna ArteScienza 2022 | ECOFORME. Conflitti e solidarietà dell’espressione creativa sono stati rinviati alcuni eventi per cause di forza maggiore.

Read more...

Allestimento al Goethe Instituit Rom

 

ArteScienza 2021
Forme Traslate

Forme Traslate

L’edizione di ArteScienza, “Forme Traslate”, fa parte di un insieme di manifestazioni basate sui concetti di Accelerazione e Decelerazione che il Centro Ricerche Musicali ha promosso per il triennio 2020-22. Il titolo deriva dalla scelta di diverse opere la cui ispirazione o realizzazione, rimanda alle capacità di trasformazione di ciò che percepiamo, di “spostamento concettuale” e reinvenzione, di metafora.
Ogni attività creativa e di ricerca, artistica e scientifica, si pone in ascolto, osserva e muove l’immaginario trai i luoghi interiori e ciò che è intorno all’uomo; l’atto speculativo come quello intuitivo, si traduce in opere, scoperte, teorie che interpretano il reale, traslano il senso dei fenomeni donando, in molti casi, direzioni capaci di distinguere il cammino culturale dell’umanità.
La produzione artistica contemporanea, soprattutto quella che utilizza tecnologie e procedimenti di ricerca, è ricca di testimonianze, di opere che stabiliscono nuovi paradigmi interpretativi del reale fornendo strumenti rinnovati anche per la loro fruizione. Si tratta di opere che traslano i concetti comuni di tempo e di spazio, di reale e virtuale, di accelerazione e decelerazione, aprendo la riflessione sui grandi temi contemporanei: l’ambiente, le società, le culture, l’integrazione e la globalizzazione. Le trame complesse del pensiero contemporaneo e le innumerevoli ricadute e implicazioni in ambito sociale, sono poste all’attenzione del pubblico attraverso forme di spettacolo e di dibattito, in luoghi che abbiamo appositamente allestito con tecnologie inusuali e avanzate, che riteniamo possano offrire uno stimolo alla riflessione sui temi artistici proposti.
Il Goethe-Institut Rom ha messo a disposizione la sua prestigiosa sede per compiere questo percorso entusiasmante condividendo, oltre a ciò, gli obiettivi etici del progetto. Crediamo che la musica e l’arte, nelle forme più avanzate dell’espressione contemporanea, siano un mezzo indispensabile per la rifondazione sociale ed eco sistemica e ringraziamo il Direttore e il magnifico staff del Goethe-Institut per aver incoraggiato e donato la totale partecipazione a questo obiettivo.

Michelangelo Lupone, Direttore artistico Centro Ricerche Musicali CRM


L'Auditorium del Goethe-Institut come scultura

Un festival con una tecnologia così sofisticata e standard artistici così alti come quello di ArteScienza, ha bisogno di uno spazio molto speciale per le forme complesse dei suoi eventi di musica, arte, sperimentazione, video e sonorità. Dovrebbe essere un ambiente tecnicamente attrezzato in modo impeccabile, con un'ottima acustica, un luogo di riflessione che non solo si apre al mondo reale, ma che può anche essere riflesso virtualmente e aprirsi alle energie spirituali.
Quest'anno il Goethe-Institut può finalmente offrire uno spazio che corrisponde in modo "adeguato e rinnovato" alle esigenze del festival. Il nostro Auditorium è stato chiuso quattro anni fa per essere adeguato alla normativa antincendio – ora ha finalmente riaperto. La ristrutturazione stessa è stato un processo di mutazioni costanti, passando attraverso tutte le fasi antitetiche di rallentamento e accelerazione.
Le ragioni erano molteplici (culturali-politiche, finanziarie, archeologiche, tecniche, acustiche, pandemiche, ecc.) Ma c'era una costante: per prendere le giuste decisioni sulle attrezzature tecniche, il Goethe-Institut poteva fortunatamente contare continuamente sulla cooperazione del CRM. Il Festival ArteScienza 2021 sarà quindi il battesimo del fuoco della rinnovata sala e della sua nuova tecnologia.

Se il nostro Auditorium soddisfa le richieste artistiche e tecnologiche che gli poniamo, sarà l'inizio di una nuova era di cooperazione in ambito acustico, psicoacustico e scientifico-tecnologico – per creare nuovi e dinamici spazi di ascolto, sui sentieri della percezione, della comunicazione e delle relazioni umane. Un Auditorium come spazio aperto, non delimitato, che diventa un "ambito di fruizione esteso" per le diverse “forme traslate”.
Simbolica di queste nuove relazioni interattive sarà l'opera scultoreo-musicale adattiva degli artisti Michelangelo Lupone e Licia Galizia installata nel foyer dell'Auditorium, anche conosciuto come KunstRaum. Il 2021 è l'anno in cui si celebra il centenario dalla nascita di Joseph Beuys, e il KunstRaum del Goethe-Institut diventa per la durata di due settimane il centro di una reinterpretazione artistico-scientifica-musicale della scultura sociale.

Joachim Bernauer, Direttore Goethe-Institut Rom

ArteScienza 2021 - Concerto e Seminario con musiche di Griséy - Lupone eseguito dal PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista. 
 
Lunedì, 22/11/2021, 21:00 
ROMA, Auditorium Parco della Musica - Teatro Studio Borgna 

PMCE
courtesy Musica per Roma – ©Musacchio-Ianniello-Pasqualini

Il concerto del PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista con la musica di Gérard Grisey e una prima assoluta di Michelangelo Lupone, il 22 novembre alle ore 21.00 sigla la chiusura del Festival ArteScienza e apre la nuova edizione del Festival delle Scienze al Parco della musica. Due manifestazioni dedite alla divulgazione di ciò che di più innovativo avviene nel campo scientifico, fra arte, musica e ricerca, si incontrano simbolicamente in questa serata. Il concerto, nato dalla collaborazione fra Cento Ricerche Musicali e Fondazione Musica per Roma, vede in programma Sortie vers la lumière du jour di Grisey e Come poli varianti di Lupone, una prima assoluta, creazione per il Festival ArteScienza.

Il Concerto è preceduto da un Seminario rivolto agli studenti dei Dipartimenti di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali dei Conservatori di Roma, Latina, L’Aquila e Benevento, che si terrà lo stesso giorno dalle ore 11:00 presso la Sala Teatro Studio Borgna. Il seminario tenuto da Tonino Battista e Michelangelo Lupone prevede l’analisi delle partiture di Griséy e Lupone e dei diversi criteri di composizione ed elaborazione del suono previsti nei due brani.
icon Programma del Seminario-Concerto (115.83 kB)

Esponente di spicco della musica cosiddetta “spettrale” negli anni Settanta in Francia, Gérard Grisey concepiva la musica come atto di rivelazione cosmica, di visione dell'ignoto e del sacro. Attraverso le indicazioni grafiche da dare agli strumentisti, la scrittura musicale diveniva espressione dell’immagine dello spettro del suono. Una ricerca che per Grisey si connotava di natura metafisica, trascendente, cosmica, recando con sé la fascinazione dell’ignoto. Nel 1978 compone Sortie vers la lumière du jour, per organo elettrico e quattordici esecutori, “una parentesi nel mio lavoro – per dirla con le parole dello stesso autore - e una sintesi delle mie ricerche attuali”. Il brano nasce dalla lettura del “Libro dei Morti” della tradizione egiziana, Grisey elabora una serie di artifici come mappe metaforiche che lo aiutano a rivelare la sostanza musicale del testo sacro, dandogli un carattere mistico-esistenziale in cui il suono rappresenta i contrasti della vita.
Link di approfondimento a Géreard Grisey (FR – Ircam)

Nel brano creato per ArteScienza 2021 – Forme Traslate “Come poli varianti” per quindici strumenti di Michelangelo Lupone cinque suoni sono trattati come poli di attrazione e trasformazione degli eventi sonori. Ogni polo è identificato da un’altezza e una articolazione timbrico-ritmica preminente, ciò permette di fissare all’ascolto il carattere oltre che il punto di riferimento sonoro da cui si sprigionano le variazioni musicali circostanti. Ogni polo è costituito da micro-eventi che si combinano in modo sincronico e diacronico dando vita ad una articolata tessitura musicale. È l’immagine traslata di un cosmo in costante divenire. Il suono – dice il compositore – che desta la nostra attenzione, che ci colpisce, che resta nella memoria come un segno che evoca un’esperienza o un’emozione, è un evento complesso, un fenomeno denso di elementi interdipendenti e variabili. Lo percepiamo come un nucleo animato, una forma definita e autosufficiente, un organismo dinamico che nel fluire della musica appare come un polo che attrae, convoglia e sprigiona energia.
Link di approfondimento a Michelangelo Lupone

Diretto da Tonino Battista, il PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble, è un’orchestra residente presso il Parco della Musica di Roma e rappresenta una realtà istituzionale, con attività concertistica continuativa, unica in Italia. Giya Kancheli ha confidato che il PMCE ha dimostrato un’eccellente sensibilità per la sua musica. Steve Reich ha detto che l’esecuzione di ‘City Life’ del PMCE è stata una delle migliori che gli sia capitato di ascoltare. Così Dino Villatico su La Repubblica nel 2018: «A introdurci in questo mondo così pieno di significati ch’è la musica di Elliott Carter è stato il PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble, diretto da Tonino Battista. E migliore introduzione non si poteva dare. Il complesso è formato da straordinari e sensibilissimi, giovani musicisti, ciascuno un solista formidabile, ma insieme un organismo vivente di grande musica».

La formazione e la pratica della direzione d’orchestra e della composizione conferiscono a Tonino Battista una particolare profondità di comprensione e interpretazione di partiture di tutte le epoche e la capacità di misurarsi alla pari con i nuovi linguaggi, inclusa l’esperienza elettroacustica e quella dell’improvvisazione qualificandosi tra i più versatili direttori della scena internazionale. Nel 1996, a Darmstadt, vince il concorso di direttore d’orchestra e Karlheinz Stockhausen lo annovera tra i suoi interpreti preferiti. Dal 2000 al 2004 è direttore principale della Kyoto Philharmonic Chamber Orchestra. Nel 2016 è stato nominato direttore residente per la musica contemporanea dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese.  Tra le sue pubblicazioni discografiche, un CD per la ECM con musiche di Scodanibbio e un CD per la WERGO con il Concerto per contrabbasso e orchestra di H. W. Henze. È direttore principale e coordinatore artistico del PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble fino dalla sua fondazione. È docente di Elementi di Composizione e Analisi presso il Conservatorio Statale di Musica di Benevento.

Link di approfondimento per PMCE e Tonino Battista

"Il progetto ArteScienza, promosso da Roma Culture, è vincitore dell'Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE. È inoltre sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo.”

 

ticketone PMCE

Info:  This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it

Programma completo del festival
https://www.artescienza.info/it/

https://www.instagram.com/crm_music/
https://www.facebook.com/artescienzacrm/

This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it

testata sito2 quad w500

Sedi varie – Roma
2 luglio - 8 luglio | 12 - 30 settembre

Artescienza 2019, che si svolgerà dal 2 al 8 luglio e dal 12 al 30 settembre in diverse sedi a Roma, conclude un progetto artistico durato tre anni (Inventare il futuro, 2017; Segni d'arte e identità, 2018, Interattivo-Adattivo 2019).

Il progetto ha focalizzato l'attenzione sulle questioni della vita sociale, caratterizzata da una profonda instabilità degli eventi e delle relazioni, da mutamenti improvvisi e imprevedibili, dall’incertezza esistenziale delle persone, dalla frammentazione delle loro identità, proponendo un approccio all'arte innovativo e partecipativo.

Il CRM è tra i Centri europei che hanno dato il maggior contributo alla ricerca e alla creazione di forme d’arte interattive e adattive, per cui l’edizione 2019 di artescienza pone l’attenzione su questo fondamentale duplice aspetto della fruizione dell’opera d’arte: l’interattività-adattività. Se il concetto di interattività è ben noto, diverso è per l’adattivo: “Un’opera adattiva riceve e/o percepisce gli stimoli provenienti dall’esterno e modifica il proprio stato, le sue risposte in modo non prevedibile o parzialmente prevedibile...”.

Per saperne di più seguite il festival che presenterà iniziative di diverso grado di approfondimento: performance di danza, concerti, spettacoli, installazioni sonore e mostre d’arte integrata con visite guidate, incontri e colloqui con il pubblico, masterclass - workshop, stage musica emozioni.

In apertura, la FESTA DI MEZZAESTATE che quest’anno prenderà il via al MACRO - Museo d'Arte Contemporanea Roma - Asilo, (via Nizza 138 o via Reggio Emilia 54) il 2 luglio dalle ore 18.00 alle 20.00 per proseguire dalle 20.30 fino alle 24.00 negli spazi modulabili del vicinissimo Goethe-Institut Rom (via Savoia 15), main partner del Festival.

Vai al sito di ArteScienza

ArteScienza 2021 - foto M. Iacobucci

Giovedì 30 settembre due eventi chiuderanno gli appuntamenti di ArteScienza 2021 – Forme Traslate presso il Goethe-Institut di Roma, in via Savoia 15, con cui il CRM - Centro Ricerche Musicali conduce una proficua e preziosa collaborazione ultradecennale. Di seguito gli appuntamenti di giovedì 30 settembre.

Alle ore 20.30 presso il Kunst Raum, la violista Carlotta Libonati presenterà una nuova performance improvvisativa Vivo e virtuale in forma di dialogo con l’opera scultoreo-musicale Codici a tratti ver. 1. Come nella performance di opening del 17 settembre, Carlotta Libonati avrà a disposizione una “mappa” di cinque possibili caratteri musicali - frutto dello studio insieme al compositore Michelangelo Lupone delle risposte e reazioni dell’opera – su cui improvviserà in maniera estemporanea. I cinque caratteri musicali che regolano l’andamento della performance sono i seguenti.

  • Il primo: riflessivo, denso e intensamente espressivo;
  • Il secondo: ironico, stimolato con gesti che all’interno della tradizione musicale rappresentano i modi di gioco del suono;
  • Il terzo: caotico, imprevedibile, per necessità prossimo al rumore inteso come informazione spuria;
  • Il quarto: estremamente leggero;
  • Il quinto: un commiato sognante, che instaura un vero e proprio dialogo con l’opera tramite l’uso di armonici.

Segnaliamo inoltre che la mostra Codici a tratti ver. 1 verrà estesa fino al 20 ottobre con i seguenti orari:

dal lunedì al venerdì ore 10.00 – 18.00
sabato ore 10.00 – 13.00

Link alla scheda della mostra: https://www.artescienza.info/it/esposizioni/codici-a-tratti-2021.html

Dopo la performance, alle ore 21.00, nell’Auditorium del Goethe-Institut il concerto “Insieme nel suono” affidato all’Orchestra giovanile “Oltre le note” diretta Leonardo Zaccone che chiude il workshop di composizione/interpretazione tenuto dallo stesso Zaccone con Andrea Salvi.

Ad aprire il concerto Words on windy corners (1980) di Alvin Lucier brano che gioca sul rapporto tra la voce e lo spazio attraverso l’uso dell’elettronica. Memory Space di Leonardo Zaccone è stato concepito specificamente per questo workshop. Una prima assoluta, dunque, in cui gioco e suono si fondono in una unica performance. La composizione crea un meccanismo ludico, spingendo gli esecutori a rapportarsi con le melodie e i giochi dell’infanzia. Chiude il concerto Sinfonia 2 di Domenico Guaccero, brano ormai storico del 1970, interessante per il rapporto tra il suono e la partitura grafica che realizzò il compositore. Tutto il brano si basa sulla scomposizione di temi melodici noti o meno noti, scelti dagli esecutori, secondo uno schema aperto tracciato dallo stesso Guaccero.

Link alla scheda del concerto: https://www.artescienza.info/it/programma-it/insieme-nel-suono-2021.html


ArteScienza è un progetto, promosso da Roma Culture, vincitore dell'Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Il Festival è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo.


Programma completo del festival
https://www.artescienza.info/it/

https://www.instagram.com/crm_music/
https://www.facebook.com/artescienzacrm/

This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it

2018 ArteScienza

Sedi varie – Roma
26 giugno - 9 luglio | 10 - 23 settembre

La musica consente di condividere senso, riferimenti culturali, identità collettiva, etnica, sociale.
È in grado di sostenere e stimolare l'immaginario soggettivo e collettivo, liberandone la creatività e di provocare l'attività rappresentativa del pensiero con metafore astratte dell'esperienza e del vissuto.

Read more...

Enzo Bianchi
© Blog Enzo Bianchi

Venerdì 17 settembre riprende ArteScienza 2021 – Forme Traslate che, dopo gli appuntamenti estivi, proseguirà dal 17 al 30 settembre presso il Goethe-Institut di Roma, con cui il CRM - Centro Ricerche Musicali conferma la proficua e preziosa collaborazione ultradecennale.
Di seguito gli appuntamenti di settembre per cui il CRM – Centro Ricerche Musicali offre la possibilità di partecipazione in live streaming.

Alle ore 18.00, presso l’Auditorium del Goethe-Institut, verrà presentato il libro Circuiti del tempo. Un percorso storico-critico nella creatività musicale elettroacustica e informatica del compositore e sound artist Agostino Di Scipio, a cura di Luigi Pizzaleo (compositore e musicologo). Non si tratta di una storia della musica elettroacustica e informatica “tout-court”: il libro ripercorre le forme della creatività tecnologico-musicale intese come figure di un’ampia transizione storico-culturale. Inoltre, mostra come le relazioni ambivalenti tra prassi estetica, sviluppo tecnico-economico e dinamiche sociali abbiano seguito un complesso intreccio di ‘circuiti del tempo’ in cui l’insieme di pratiche artistiche innovative hanno condotto all’individuazione di forme creative sonore non più pensate necessariamente come “musica”, nel senso tradizionale e comune del termine.
Link d’approfondimento per Agostino Di Scipio: https://agostinodiscipio.xoom.it/adiscipi/index.html
Link d’approfondimento per Luigi Pizzaleo: https://www.luigipizzaleo.it/

Sarà possibile seguire la presentazione in live streaming al link: https://zoom.us/j/91829817790

---

Giovedì 23 settembre, alle ore 17.00 presso l’Auditorium del Goethe-Institut di Roma si terrà il Colloquio con Enzo Bianchi a cura di Maria Giovanna Musso sul tema Arte e Spiritualità. Nel Colloquio si vogliono indagare i temi della spiritualità come livello più elevato di ogni linea evolutiva e dell’arte come motore per il progresso umano. L’arte, infatti, ha un ruolo determinante nei processi di decelerazione-riflessione, di coscienza del sé, di condivisione delle conoscenze: conduce a una sensibilizzazione verso ciò che è altro da sé e verso l’habitat originario che influenza i comportamenti e le necessità umane; può veicolare nuovi paradigmi speculativi e simboli che possono arricchire e stimolare il patrimonio intellettuale e spirituale

Link d’approfondimento per Enzo Bianchi: https://www.ilblogdienzobianchi.it/
Link d’approfondimento per Maria Giovanna Musso: http://www.diss.uniroma1.it/moodle2/user/profile.php?id=21

Sarà possibile seguire il Colloquio in live streaming al link: https://zoom.us/j/91325926834


ArteScienza è un progetto, promosso da Roma Culture, vincitore dell'Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Il Festival è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo.


Programma completo del festival
https://www.artescienza.info/it/

https://www.instagram.com/crm_music/
https://www.facebook.com/artescienzacrm/

This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it

Roma 30 Giugno - 8 Luglio Conservatorio Santa Cecilia – Goethe-Institut Rom

ArteScienza 2016: Dono e Relazione

 

Nelle splendide cornici di peculiari location di rilevanza culturale, oltreché di valore artistico, si evoca ogni anno, dal 1993, un eclettico connubio di canoni, spesso considerati inconciliabili. Questo è artescienza 2016, a Roma dal 30 giugno al 5 novembre, una manifestazione per appassionati, curiosi, sognatori, che chiede allo spettatore-interprete di aprire la mente ai doni che i grandi artisti della manifestazione elargiranno con le loro opere.

Al margine, oggi consistente, che delimita i territori del pensiero scientifico e del pensiero artistico, si rivolge l’attenzione di artescienza 2016, “dono e relazione”.
Un margine sottile che si propone di svelare e rendere emergenti le idee e i metodi coincidenti tra Arte e Scienza.
L’Arte e la Scienza connessi attraverso l’intuizione, la migrazione dei concetti, le tecnologie e i metodi sperimentali, rispondono alle esigenze di una percezione più sofisticata e complessa della realtà. La bellezza, l’emozione, la comprensione e il sapere sono gli elementi immediatamente riconoscibili della loro sinergia, sono gli elementi che percepiamo come dono per la nostra intelligenza o sensibilità, come gratificazione per l’esistenza, senza che si renda necessaria o che ci venga richiesta una reciprocità.
Si tratta di un dono immateriale, un pregio che dà origine alla relazione tra gli individui, che contribuisce alla coesione sociale, che determina la condivisione di idee e di affetti.
Queste considerazioni rappresentano la comune base concettuale che permette l'apprezzamento e il godimento della musica che indissolubilmente si lega alla ricerca scientifica. Se tale base concettuale viene però allargata, in altre parole se i suoni, la musica e la fruizione diventano reciprocamente l'uno causa dell'altro, in un rapporto dialettico che genera un'opera interattiva con l'ascoltatore, adattiva con l'ambiente circostante, ed evolutiva nel tempo, allora possiamo comprendere lo scenario ideativo di artescienza 2016

Centro Ricerche Musicali


“Dono e relazione“: il motto del prestigioso festival artescienza di quest’anno incontra perfettamente la missione del Goethe-Institut Italien. Partecipiamo con grande gioia ed energia ai suoi molteplici programmi e siamo fieri di presentare un’ampia gamma di esperienze nuove sia visive sia sonore attraverso le installazioni nel nostro giardino e i concerti e le mostre nel nostro auditorium. “Dono e relazione” coglie esattamente questo aspetto!

Gabriele Kreuter-Lenz, Goethe-Institut Rom

Info: www.facebook.com/artescienzacrm

icon Calendario eventi (file pdf) (125.24 kB)
icon Events calendar (eng) (pdf file) (262.44 kB)

icon Master class di Composizione di Curtis Roads (884.86 kB)

icon Master class di Interpretazione Musicale di Arne Deforce (987.58 kB)
icon Master class di interpretazione, Arne Deforce - modulo di iscrizione (ITA) (537.45 kB)
icon Master class of interpretation, Arne Deforce - registration form (ENG) (536.89 kB)

 Libonati viola ArteScienza M.Iacobucci
© M. Iacobucci

Tornano gli appuntamenti del festival ArteScienza 2021 – Forme Traslate che si svolgeranno da venerdì 17 a giovedì 30 settembre presso il Goethe-Institut di Roma e presso l’Auditorium Parco della Musica con un evento conclusivo il 22 novembre.

AS Immagine logo2015

ll termine“ecologico” non è riferito solo alla nostra salute, al nostro benessere personale, ai nostri diritti, comprende anche le relazioni sociali, culturali, la comunità, il territorio.

Viviamo in “ecosistemi” dove tutti i fenomeni sono tra loro connessi, dove ogni azione si correla alle altre con effetti solo parzialmente prevedibili.

La coscienza ecologica è divenuta un valore integrato nel nostro sistema di valori al pari delle tante altre conquiste umane come la libertà, la democrazia, i diritti umani. Questa stessa coscienza ci permette di accogliere oggi la creatività artistica che presuppone “l’adattività” all’ambiente naturale e sociale.

Con la consapevolezza che la creatività rappresenta la naturale direzione della vita di ognuno, si rivela essenziale il ruolo che questa può assumere nella crescita personale e nel progresso delle relazioni sociali e, nello specifico dell’arte, essa diventa un mezzo privilegiato d’indagine e d’interpretazione della realtà.

La musica, tra le arti è quella che maggiormente privilegia la “relazione” e la “condivisione”. La musica è portatrice di senso condiviso, di riferimenti culturali, d'identità collettiva, etnica, sociale, di valori religiosi, etici, in altre parole è espressione della civiltà che la crea, come tutte le arti, ma con una differenza determinante: è immateriale, ossia intangibile, invisibile, astratta.

Questa qualità la rende capace di toccare con immediatezza la sfera affettiva, di sostenere e stimolare l'immaginario liberandone la creatività e le pulsioni ancestrali, di provocare l'attività rappresentativa del pensiero con metafore astratte dell'esperienza e del vissuto.

Oggi è sostanzialmente mutato il rapporto tra soggetto che crea e soggetto che fruisce l’opera musicale; una partecipazione attiva e cosciente del pubblico rimette in gioco il sistema di relazioni sociali, in parte degradate dalla “saturazione” a cui sono esposti i sistemi complessi, in particolare i sistemi di comunicazione, umani o artificiali. Il fruitore partecipa, con la sua azione, all’opera e alle sue trasformazioni, scegliendo modi e forme di fruizione che ritiene più congeniali. Questa condizione e la possibilità di vivere lo “spazio” come “ambito di fruizione esteso” è importante e ridefinisce i luoghi e il senso della rappresentazione artistica.

L’ambiente urbano, naturale, i luoghi d’arte come i Giardini della Filarmonica, Villa Torlonia, la Galleria nazionale d’arte moderna, l’edificio FGTecnopolo, rappresentano un’estensione degli spazi convenzionali della musica, luoghi ordinari che si trasformano in scenari straordinari in cui arti immateriali interagiscono e si combinano con quelle materiali (come le arti visive e plastiche) in un gioco di trasformazioni continue.

Un tale approccio necessita di un profondo ripensamento sulle “pratiche” che coinvolgono la creazione, le modalità di fruizione e di conseguenza la formazione culturale e la scuola.

Questa edizione di ArteScienza esce dai luoghi dell’arte “usati” ed entra in luoghi dove il futuro è in atto anche attraverso la scuola. Nuove formazioni strumentali di giovani interpreti provenienti dai Conservatori di Roma, L’Aquila, Salerno, Sassari e dall’Accademia Nazionale di Danza, si esibiscono e collaborano con professionisti internazionali in contesti interdisciplinari.

Esposizioni d’arte, installazioni sonore, concerti, performance di musica-danza, video d’autore e colloqui con artisti costituiscono il tessuto della “nuova pratica” in cui artisti e pubblico possono interagire e condividere l’esperienza di un nuovo approccio alla creatività e alla fruizione.

Informazioni e calendario www.artescienza.info

More Articles...

Page 1 of 3

Start
Prev
1