Roma, 20 giugno 2013
Auditorium Parco della Musica, Teatro Studio
Performance di
Sulla scena quattro grandi tamburi con il fusto di metallo, sulla membrana di ogni tamburo le luci mettono in evidenza il disegno dei modi di vibrazione degli strumenti. L’intreccio dinamico delle linee, dei diametri e delle circonferenze, è proiettato su uno schermo che riempie il fondale mostrando la varietà e il fascino della vibrazione della materia.
L’emissione sonora è imponente e sinfonica, un contrappunto di ritmi, di altezze, di timbri sorprendenti che prendono vita dalle membrane interattive come da un’orchestra.
Feed-drum e SkinAct sono i nomi di questi strumenti aumentati in cui la tecnologia acustica ed elettronica si incontrano per realizzare nuove possibilità sonore e interpretative.
In collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia, HEM Haute Ecole de Musique, HES Haute Ecole Superieure di Ginevra
Chant de la matière
Performance per Feed-Drum, SkinAct e Multi-percussioni
Laura Bianchini
Terra per Feed-drum e video (2012
Michelangelo Lupone
FIT per percussioni e supporto digitale ( 2003/2011
Canto di madre per computer (1998
Spazio curvo per 3 SkinAct (2012
Michelangelo Lupone,
Spettacolo co-prodotto dal CRM – Centro Ricerche Musicali di Roma e Festival Aujourd’hui Musiques del Théâtre de l'Archipel, scène nationale de Perpignan, 2012, con il sostegno della Regione Lazio – Assessorato Cultura, Sport, Politiche giovanili e Turismo.