Planofoni

Ideazione: Laura Bianchini e Michelangelo Lupone
Progetto: Michelangelo Lupone
Prima presentazione: Installazione sonora Stanze del legno e del metallo, Musica Scienza, Acquario Romano – Roma, 1998

 

I Planofoni® sono il risultato di un'importante ricerca effettuata presso il CRM di Roma sulla qualità e i modi di diffusione del suono nello spazio. Ideati inizialmente come 'Installazione funzionale' nel 1997, hanno successivamente trovato applicazione nell'ambito del design acustico delle sale da concerto, nei musei e soprattutto come strumenti di elaborazione del suono nelle opere elettroacustiche e di computer music.

Il termine "Planofono" significa "piano che trasmette il suono" e la ricerca effettuata si è posta due obiettivi:

  • diffondere il suono con caratteristiche di dispersione uniforme e controllata nello spazio
  • rendere percettibili e controllabili musicalmente le qualità vibrazionali della materia.

I Planofoni® diffondono il suono in modo omogeneo in tutto lo spazio circostante, la superficie irradiante può assumere ogni tipo di forma e collocarsi indifferentemente nello spazio d'ascolto, questo permette di disegnare lo spazio acustico coerentemente alle esigenze del luogo, al tipo di musica e di ascolto che si desidera ottenere.

I Planofoni® sono stati progettati per l'utilizzo sempre più sofisticato dello spazio richiesto nella musica contemporanea e rappresentano uno strumento flessibile per il controllo dei parametri di spazializzazione del suono; le caratteristiche di diffusione sono tali da permettere sia l'integrazione con normali altoparlanti sia una specifica progettazione di forme, di potenze acustiche e di zone frequenziali.

La ricerca musicale, che ha portato alla costruzione di diversi tipi di Planofoni®, ha permesso di utilizzare materiali come la carta, la plastica, il ferro, l'acciaio, l'alluminio, il rame, l'ottone, il legno con forme e dimensioni diverse. La generazione di nuovi suoni e la particolare diffusione acustica offerta dai diversi materiali trattati, rappresentano lo stadio avanzato di un pensiero musicale che integra in un solo complesso organismo il linguaggio, l'espressione e il mezzo con cui si crea e si diffonde la musica.

Sono stati presentati per la prima volta a Roma in occasione di Musica Scienza 98 tenutasi all'Acquario Romano dal 1 al 6 giugno 1998. Il design dell’installazione è di Gianfranco Lucchino.